Dipartimento Farmaci e Reazioni Avverse

La spesa farmaceutica italiana nel 2012 è stata di 18,7 miliardi di euro, tra le più basse dei Paesi europei: Germania (31,3 miliardi), Francia (22,3 miliardi), Regno Unito (11,5 miliardi) e Spagna (9,7 miliardi). La nostra spesa convenzionata pro-capite è stata di 146,1 euro, in Germania 382,8, in Francia 341,9, in Spagna 211,5 e nel Regno Unito 182,9.

In Italia il consumo farmaceutico territoriale risulta in costante aumento, dell’1,3% rispetto al 2010 e del 19% rispetto all’anno 2000.

Nel 2011 sono state prescritte 1,8 miliardi di confezioni di farmaci, pari a 963 dosi di farmaco al giorno per 1000 abitanti ed i valori maggiori si sono registrati nelle regioni del Centro-Sud.

Gli over 75 consumano una quantità di farmaci 18 volte superiore ai soggetti di età compresa fra 25-34 anni. con una spesa pro capite di 15,6 volte superiore.

I farmaci maggiormente assunti appartengono a piani terapeutici per la cura del sistema cardiovascolare (35,9% del consumo totale).

La spesa farmaceutica complessiva (classe A, classe C, automedicazione, ASL, Aziende Ospedaliere) nell’anno 2011 è stata pari a 26.318 mln di euro, di cui la spesa farmaceutica territoriale (farmaci classe A + acquisto privato) occupa una quota pari a 18.733 mln di euro e quella farmaceutica ospedaliera di 7.585 mln di euro.

I dati OECD mostrano che attualmente in Italia la spesa pubblica per la prevenzione, includendo le vaccinazioni, è inferiore all’1% del totale, che male si confronta con il 2,1% della media dei Paesi Ue.

Abbassando l’età vaccinale contro l’influenza stagionale a 50 anni, con un investimento di 76 milioni di euro circa, si otterrebbe un risparmio per il SSN pari a 746 milioni di euro.

I farmaci biologici rappresentano oggi il principale fattore di crescita del mercato farmaceutico mondiale, un’espansione considerata inarrestabile. Nel 2011 l’utilizzo dei farmaci biologici ha subito un incremento: del 6,6% delle dosi di farmaco/die per 1.000 abitanti e del 7,9% della spesa lorda pro-capite confrontata al 2010.

Nel 2016 si avranno 400 nuove molecole, il 70% dei pazienti riceverà cure con farmaci biologici e 48 farmaci su 100 apparterranno a questa categoria.

I farmaci equivalenti hanno avuto, dal 2002 al 2010 una diffusione più che triplicata, passando dal 14% al 51,5%, con una quota di spesa aumentata dal 7% al 30,4%. La regione che ha presentato i maggiori incrementi di mercato dei farmaci generici è la Toscana, con il 45% in più di assunzione e il 31% in più della spesa.

Uno dei principali meccanismi di mancata efficacia della terapia farmacologica è rappresentato dalla mancata aderenza del paziente al programma di terapia.

La percentuale di aderenza negli adulti con malattie croniche è del 50%. Numerosi studi hanno documentato come l’aderenza al trattamento farmacologico migliori nei 5 giorni precedenti e successivi la visita medica, rispetto a quella nei 30 giorni successivi. Inoltre, il 43% dei pazienti over 50 non aderisce alla terapia: il 25% dimentica il farmaco, il 29% sospende volutamente le medicine, il 22% ne prende meno di quelle prescritte, il 12% non le acquista ed il 12% decide di non assumerle dopo averle acquistate.

Il numero di pazienti che disattendono le prescrizioni terapeutiche è, purtroppo, destinato a crescere nei prossimi anni per l’innalzamento dell’età media e un progressivo invecchiamento della popolazione e per la complessità dei protocolli terapeutici. Nella popolazione anziana la non aderenza alla terapia rappresenta un problema di complessa soluzione. I dati sono allarmanti.

La metà della popolazione anziana, quasi 7 milioni e mezzo di italiani, assume tra 5 e 9 tipologie di farmaci al giorno, l’11% più di 10 farmaci/die, con un’aderenza alla terapia che non raggiunge il 40%.

Le nuove disposizioni del Decreto sulla Spending Review, in vigore dall’anno 2013, rideterminano l’onere SSN per l’assistenza farmaceutica nella misura del 11,35% (prima era del 14,4%) al netto degli importi corrisposti dal cittadino per l’acquisto di farmaci ad un prezzo diverso dal massimo rimborso dell’Aifa. Lo stesso Decreto pone un tetto alla spesa farmaceutica ospedaliera pari al 3,5% della totale spesa SSN.

La Commissione Tecnica Nazionale del “Dipartimento Farmaci e Reazioni Avverse” sta lavorando sulle seguenti tematiche in funzione di abbattere gli sprechi economici, estrapolare sul territorio nazionale/regionale le criticità del settore, elaborare soluzioni concrete e sostenibili con un’ottimizzazione dell’outcome sul paziente e dell’impegno economico del SSN.

 

 

SSN: CRITICITÀ E SOLUZIONI A CONFRONTO

 

- Difficoltà di accesso ai farmaci

- Difficoltà di accesso alle cure e differenze regionali

- Lotteria del farmaco: differenze ospedaliere e responsabilità civili/penali/economiche

- La perdita di chance del paziente:scarsa informazione sanitaria ed insufficiente condivisione con il paziente del programma terapeutico

- La scelta del farmaco: ruolo del medico, del farmacista o in base alla disponibilità economica della struttura?

- Sostenibilità dei farmaci innovativi

- Costi sociali del mancato accesso ai farmaci innovativi

- Farmaci biologici

- Detraibilità fiscale per farmaci a carico del cittadino: un tetto modificabile

- Iva sui farmaci: un’imposta sulla salute “aggiunta”?

- L’importanza dell’aderenza alla terapia: prevenzione delle complicazione

- Valutazione della sostenibilità all’aumento della aderenza alla terapia

- Dalla distribuzione centralizzata ai pazienti alla distribuzione per conto

- Gare d’appalto appalto: ospedaliere, distrettuali, regionali

- Il ruolo del medico nella scelta terapeutica

- Il ruolo del medico nella prescrizione del farmaco

- Il farmacista in farmacia ed in parafarmacia

- Zapping e shopping sul farmaco: soluzioni a confronto

- Zapping e shopping sul farmaco: responsabilità di un problema sociale

- Farmacie rurali: un importante presidio sanitario nei piccoli centri

- Ticket su farmaci per cronici: punizione sociale?

- Legge Balduzzi sui farmaci equivalenti: la corretta interpretazione

- Proposte di modifiche normative al decreto Balduzzi

- Ticket: discriminazione tra cittadini residenti in diverse regioni

- Ricette del medico di medicina generale e dello specialista ospedaliero: validità nazionale o regionale?

- Reazioni avverse e la campagna “occhio al triangolo”: il ruolo di supporto del paziente

- Aderenza alla terapia nel paziente complesso e politrattato

- Elaborazione di modelli o procedure per migliorare l’aderenza alla terapia