Dipartimento Cardiocircolatorio

 

DIPARTIMENTO CARDIOCIRCOLATORIO

 

Le malattie cardiovascolari rappresentano un problema sociale di rilevanza mondiale; ogni anno provocano oltre 17 milioni di decessi (7,2 milioni per malattie ischemiche cardiache), 4,3 milioni in Europa e sono la causa del 48% di tutti i decessi per malattia (54% donne, 43% uomini). Un italiano su quattro è affetto da malattie cardiache con un impatto maggiore tra gli uomini. Le malattie del sistema cardiocircolatorio sono la principale causa di morte in Italia, causando 224.830 decessi (2009), il 38,2% del totale. Tra le molteplici patologie, l’Ictus è la prima causa di invalidità e la terza di morte (10-12%); ogni anno sono registrati 196.000 casi, di cui il 20% sono recidive. Il 15% circa delle persone colpite da ictus cerebrale muore entro un mese, un altro 10% entro il primo anno. Solo il 25% dei pazienti sopravvissuti guarisce completamente, il restante 75% rimane in condizioni di disabilità, nel 50% dei casi così grave da perdere l’autosufficienza.

Ogni anno 160.000 persone tra i 35 e i 64 anni sono vittime di infarto: una persona ogni 3-4 minuti, con 47.000 decessi l’anno. Il 30% delle persone, in caso di un evento cardiovascolare non riesce a raggiungere nei tempi l’ospedale e muore per carenza di cure. L’80% di queste malattie possono essere prevenute. Un intervento sugli stili di vita: dieta e attività fisica ridurrebbe del 33% il rischio cardiovascolare; la percentuale sale al 50% con l’abolizione del fumo.

Il costo diretto e indiretto delle malattie cardiovascolari in Europa superava i 200 miliardi di euro già nel 2009. La spesa per gli interventi cardiochirurgici è stimabile in 650 milioni di euro l’anno in Italia.

I farmaci per le patologie cardiovascolari sono quelli più prescritti e più consumati (469,6 dosi giornaliere ogni 1.000 abitanti), costituiscono la maggiore voce di spesa (49,9 euro pro capite) e si riferiscono in larga parte a soggetti over 65 con un costo a carico del SSN di 750 milioni di euro.

Questa classe di farmaci rappresenta il 41,3% del consumo totale di medicine e il 21,1% della spesa sanitaria. Le statine, prescritte per il trattamento dell’ipercolesterolemia, hanno un costo di 9,5€ pro capite, mentre i farmaci più impiegati continuano a essere gli Ace-inibitori (116,1 dosi giornaliere per 1.000 abitanti).

Il numero totale degli impianti di pacemaker registrati nel 2011 è stato di 24.156; si stima che il Registro Italiano Pacemaker abbia incluso solo il 55% circa dell’attività impiantistica in Italia. Dei pazienti regolarmente registrati, 13.051 sono di sesso maschile ed hanno un’età media di 79 anni, 9.663 sono di sesso femminile con un’età media di 82 anni.…..continua a leggere…